Resezione apicale (Apicectomia)

 La resezione apicale o l'apicectomia  è un intervento chirurgico per rimuovere l'estremità radicale di un dente. La resezione apicale viene di solito eseguita su denti che hanno subito un trattamento canalare senza successo. In tali casi, spesso si forma un'infiammazione (granuloma) o una cisti all'estremità radicale, che può causare la dissoluzione dell'osso e portare a dolore, fistola (condotto di uscita verso l'esterno) o ascesso (sacca di pus). La resezione apicale può essere necessaria anche per rimuovere corpi estranei (ad esempio cemento canalare spinto oltre la punta  radicolare) o strumenti endodontici  rotti nella zona della punta di radice. Grazie ai progressi nella endodonzia il tasso di successo dei trattamenti canalari è molto più elevato oggi rispetto al passato. Per questo motivo, la resezione apicale non viene più eseguita così spesso.

Resezione apicale - l'intervento

La resezione dell'apice radicolare è una procedura di routine nel nostro studio e viene solitamente eseguita in anestesia locale su base ambulatoriale. Per i pazienti ansiosi si può ricorrere anche all'analgesia con protossido d'azoto o alla sedazione con tranquillanti. L'osso che ricopre la punta della radice (l'apice) viene esposto con un'incisione gengivale e rimosso fino ad esporre la punta della radice. Questa viene quindi separata (resecata) e rimossa insieme al tessuto infiammatorio. Utilizzando strumenti minimamente invasivi ad ultrasuoni, il canale radicolare (o i canali radicolari nel caso di denti con più radici) viene preparato dalla superficie di taglio allargata) e poi sigillato con un cemento speciale (otturazione radicolare retrograda). In caso di difetti ossei più grandi (ad esempio cisti), questi possono essere riempiti con materiale sostitutivo dell'osso. Segue una chiusura con sutura ermetica dei bordi della ferita.

La resezione dell'apice radicolare è considerata l'ultima risorsa per la conservazione del dente dopo il fallimento del trattamento canalare. La procedura ha successo a lungo termine nel 60-90% dei casi (a seconda delle condizioni dei canali radicolari e della posizione anatomica degli apici). In alternativa, può essere necessario prendere in considerazione l'estrazione del dente e la sua sostituzione con un impianto dentale.